Secondo fonti attendibili in Iran sei prigionieri sono stati impiccati nel carcere di Rajai Shahr a Karaj (ad ovest di Teheran) questa mattina.
Secondo queste fonti, tre dei prigionieri sono stati identificati come “Vahid Jahromi” dalla sezione 1, “Ali Faramarzi” dalla sezione 3 e “Hossein Torabi” dalla sezione 6 della prigione di Rajai Shahr e sono stati tutti accusati di omicidio. Altri tre prigionieri tra cui una donna dal carcere Gharchak di Varamin, sono stati messi a morte questa mattina. Per il momento non ci sono ulteriori informazioni su questi prigionieri.
Secondo i rapporti pubblicati da Iran Human Rights (IHR), almeno 54 prigionieri fra cui 4 donne e un giovane sono stati impiccati nel mese di settembre. 39 delle esecuzioni sono state riportate dalle fonti ufficiali iraniane.
Iran Human Rights condanna fermamente l’ondata di esecuzioni in Iran ed esorta la comunità internazionale a reagire. Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce di IHR, ha dichiarato: “Chiediamo ai leader mondiali e al Segretario generale delle Nazioni Unite, nel contesto di dialogo con il presidente iraniano Hassan Rouhani, di condannare l’ondata di esecuzioni e di chiedere la fine delle esecuzioni. La pena di morte è il peggior tipo di violenza nei confronti della società e una violazione del diritto alla vita, e, purtroppo, l’Iran è in cima alla lista dei paesi che praticano questa violenza“.