Secondo fonti affidabili, le autorità iraniane hanno messo a morte almeno 5 prigionieri nel giro di quattro giorni.
Stando a quanto riportato da fonti vicine a IHR e al gruppo per i diritti umani HRANA tre detenuti sono stati impiccati dalle autorità iraniane mercoledì 18 novembre nella Prigione Centrale Zahedan con la presunta accusa di reati di droga. Le persone messe a morte sono: Hassan Doroiee Moghaddam, Morteza Lakzaie e Nazir Ahmad Reigi. Una fonte confermata che ha chiesto di rimanere ha detto a IHR che Nazir Ahmad Reigi è un cittadino afghano che ha trascorso sei anni in carcere prima della sua esecuzione.
Secondo Kurdistan Human Rights Network, due detenuti sono stati impiccati nella Prigione Miandoab (a ovest dell’Azerbaijan). Uno dei prigionieri è stato identificato come Ali Latini, un uomo che è stato condannato a morte per presunti reati di droga. Non ci sono notizie certe, invece, sull’atro detenuto.
Fonti ufficiali iraniane hanno taciuto su queste cinque esecuzioni.
Fonti: Iran Human Rights