L’Iran è il paese con il maggior numero di esecuzioni pro capite al mondo, e la maggior parte di esse avvengono per reati di droga. Il 16 febbraio, presso il Parlamento Europeo, il Ministro per gli affari esteri, Mohammad Javad Zarif, ha dichiarato che le azioni di contrasto al narcotraffico in Iran si svolgono onestamente e responsabilmente e ha invitato l’Unione Europea a intervenire con più efficacia per risolvere il problema crescente della droga. Secondo il sito ufficiale del Parlamento Europeo, i deputati della Commissione affari esteri hanno discusso con Zarif dell’alto numero di esecuzioni e di altre violazioni dei diritti umani in Iran e chiesto la fine dello status quo.
Secondo l’agenzia di stampa Iraniana ISNA, Zarif ha riconosciuto che la maggior parte delle esecuzioni in Iran avvengono per reati di droga, ma ha anche messo in discussione l’adeguatezza dei finanziamenti e delle tutele che l’Unione Europea sta fornendo per fermare il traffico di droga verso l’Europa.
Non è la prima volta che i funzionari del governo iraniano hanno difeso le esecuzioni in Iran. Nel novembre del 2015 in un’intervista rilasciata ad un quotidiano italiano, il Presidente iraniano, Hassan Rouhani, ha difeso la pena di morte per reati di droga. Il Ministro dell’ interno, Abdolreza Rahmani Fazli, ha anche difeso l’esecuzione per presunti reati di droga in Iran.
Da molti anni la Cina, L’Iran e l’Arabia Saudita hanno il primato per il più alto numero di esecuzioni.
Fonte: Iran Human Rights