Stando a quanto riportato da Human Rights Activists News Agency (Hrana), il 2 febbraio si è svolta, nella sezione 15 della Corte Rivoluzionaria di Teheran, dopo 7 mesi di carcere, la seduta del processo a carico di Maryam Shafipoor, membro del comitato femminile per la campagna elettorale di Mehdi Karroubi.
I familiari di Shafipoor non sono stati ammessi a partecipare all’udienza, ma l’ attivista è stata accompagnata dal suo avvocato che ha chiesto al giudice Salavati di rilasciarla su cauzione. Il giudice non ha accettato la richiesta e la ragazza è stata condotta nuovamente nella sezione femminile del carcere di Evin.
I funzionari hanno riferito che la sentenza sarà pronunciata nel corso della prossima settimana.
Maryam Shafipoor è stata arrestata il 27 luglio 2013 dopo essere stata convocata nella sezione 2 della corte “Shahid Moghaddas”, nella prigione di Evin. Dopo essere stata agli arresti nel braccio 209 del carcere di Evin per oltre due mesi, il 30 settembre è stata trasferita nella sezione femminile della stessa prigione.
Maryam Shafipoor, espulsa dall’Università Internazionale di Ingegneria Agraria di Qazvin, è stata la prima studentessa arrestata sotto la presidenza di Hassan Rohani. La giovane donna era stata condanna a un anno di reclusione nel 2010 per le sue attività di blogger e studente.
Fonte: Hrana