11 prigionieri messi a morte tra nord e centro Iran. Sospese le esecuzioni dei 12 detenuti trasferiti in isolamento nella prigione di Rajai Shahr.
Il sito di informazione di stato, Ashkezar News, ha riportato l’esecuzione di un prigioniero avvenuta il 14 gennaio scorso nel Carcere Centrale di Yard (Iran centrale). Secondo quanto riportato il detenuto è stato identificato come “A.B.” ed era wahabita.
Secondo Kurdistan Human Rights Network, sei prigionieri sono stati impiccati nella Prigione Centrale di Orumiyeh (nord Iran) con l’accusa di omicidio. Le esecuzioni sono avvenute il 13 gennaio. Il 12 gennaio, i prigionieri sono stati trasferiti in isolamento in attesa della loro esecuzione. I detenuti sono stati identificati come: Aref Shahindeji, Hossein Ezzataleb, Rahman Ranjbar, Alireza Akbari, Arsalan Badyaneh e Abdul Wahab Hatami.
Inoltre, il gruppo per i diritti umani, HRANA, ha riportato la notizia dell’impiccagione nella prigione centrale di Karaj di quattro detenuti accusati di reati di droga. Le esecuzioni sono state eseguite la mattina del 12 gennaio. I prigionieri sono stati identificati come Seyed Hamid Hajian, Hossein Toutiannoush, Mostafa Jamshidi, e Mohsen Nasiri.
Mentre, sempre a Karaj, nella prigione Rajai Shahr sono state rimandate le esecuzioni dei 12 prigionieri trasferiti in isolamento lo scorso 9 gennaio. E’ stato il pubblico ministero a sospendere le esecuzioni e a ordinare che i prigionieri tornassero nelle loro celle.
Fonte: Iran Human Rights