Quattro prigionieri politici arabi ahwazi sono stati messi a morte, secondo le segnalazioni ricevute da Iran Human Rights (IHR). Le esecuzioni sono state riportate anche dalla BBC Persian e da altre fonti.
Ghazi Abbasi , Abdul – Amir Reza – Khanafereh , Abdul – Amir Mojaddami e Jasim Moghaddam Payam sono stati condannati a morte dal braccio n°1 del tribunale rivoluzionario di Ahwaz il 15 agosto 2012. Sono stati condannati per “ inimicizia con Dio “, un’accusa che viene mossa nei confronti di chi è critico del governo. Le condanne a morte sono state confermate dalla Corte Suprema nel mese di febbraio.
Il gruppo per i diritti umani ( IHR ) che ha sede in Norvegia, ha espresso preoccupazione per il fallimento delle autorità nelle indagini sulle accuse di tortura che sarebbe stata usata contro i quattro prigionieri per estorcere “confessioni”.
I quattro prigionieri arabi ahwazi sono stati prelevati dalla prigione di Karoun il 3 novembre e sono stati tenuti in isolamento dal Ministero dell’Intelligence senza aver accesso ad avvocati o familiari.
Il portavoce di IHR Mahmood Amiry – Moghaddam , ha dichiarato: “La comunità internazionale dovrebbe condurre un’indagine immediata sulla prigionia , la condanna e l’esecuzione dei quattro uomini. C’è una tendenza preoccupante nella violazioni dei diritti umani , con un aumento delle esecuzioni da quando il Presidente Hassan Rouhani si è insediato nel mese di agosto. Il mondo ora deve concentrarsi sui diritti umani, in particolare sulle esecuzioni , dopo i colloqui sul nucleare a Ginevra”.
Mentre i colloqui sul nucleare P5 +1 erano in corso a Ginevra da metà ottobre più di 90 prigionieri iraniani sono stati messi a morte.