Saleh Moradi e Kasra Nouri, i due dervisci Gonabadi in sciopero della fame nel carcere di Shiraz da circa tre mesi, hanno finalmente interrotto la loro protesta.
La sospensione del digiuno è stata determinata dall’accoglimento delle loro richieste: il 13 aprile scorso i sette avvocati dervisci che 90 giorni fa erano stati posti in isolamento nella sezione 209 della prigione di Evin (Teheran) sono stati trasferiti nella sezione generale del carcere (la 350) e hanno potuto incontrare le loro famiglie. Lo sciopero della fame di Moradi e Nouri era appunto iniziato dopo che i sette avvocati erano stati rinchiusi nella sezione 209, per ordine del giudice Salavati, a causa del loro rifiuto a partecipare ad un processo a loro carico che consideravano illegale. I nomi dei sette sono: Hamid Reza Moradi Sarvestani, Amir Eslami, Mostafa Daneshjou, Farshid Yadollahi, Afshin Karampour, Omid Behroozi e Reza Entesari. Al loro ritorno nella sezione 350 di Evin sono stati accolti dagli altri prigionieri con canti di benvenuto.
Fonte: Majzooban Noor