Il giovane Salar Shadizadi, condannato per omicidio, ha ricevuto la visita della famiglia nel carcere di Rasht, una visita che si crede possa essere l’ultima prima della sua esecuzione, prevista per il prossimo 1 agosto.
Iran Human Rights (IHR) si appella alla comunità internazionale affinché intervenga per fermare l’esecuzione di Salar. ” L’esecuzione di Salar Shadizadi è una chiara violazione degli obblighi internazionali che l’Iran è tenuto a rispettare. L’esecuzione dovrebbe avere luogo nella stessa settimana in cui L’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Federica Mogherini, e il Ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, hanno visitato l’Iran. Chiediamo alla comunità internazionale, in particolar modo all’UE, di usare tutti i loro canali per fermare l’esecuzione di Salar”, ha affermato Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce internazionale di IHR.
Secondo Amnesty International, Salar Shadizadi è stato arrestato nel febbraio del 2007 con l’accusa di presunto omicidio compiuto quando aveva 15 anni. Successivamente in quell’anno è stato condannato alla pena di morte per “qisas” (legge del taglione). La sentenza è stata poi confermata dalla Corte Suprema.
Le autorità iraniane sono i più grandi boia al mondo di rei minorenni. Nel 2014, sono stati messi a morte 14 giovani, e finora nel 2015, un reo minorenne è già stato impiccato in Iran.
Fonte: Iran Human Rights