Mostafa Abdi, membro della minoranza religiosa dei Dervisci Gonabadi (ordine dei Sufi, corrente mistica dell’Islam), è stato condannato a 3 anni di detenzione dal Tribunale rivoluzionario di Teheran. La sentenza è stata emessa dalla sezione 15 del tribunale presieduta dal famigerato giudice Abolqasem Salavati, ed è basata sull’accusa di “assemblea e cospirazione per danneggiare la sicurezza nazionale”, prevista dall’articolo 610 del Codice penale islamico. Ne dà notizia il sito dei Dervisci, Majzooban Noor.
Abdi era stato arrestato nel settembre 2011 a Teheran insieme ad altri 15 membri della comunità, avvocati e responsabili dello stesso sito Majzooban Noor, tenuto in isolamento nella sezione 209 del carcere di Evin (Teheran) e poi rilasciato su cauzione.
Questa la situazione degli altri prigionieri di coscienza affiliati al sito Majzooban Noor:
Ali Moazzami – condannato a 2 anni di detenzione
Alireza Roshan – condannato a 1 anno di detenzione e a 4 anni di pena sospesa (attualmente sconta la sua pena nella sezione 350 del carcere di Evin)
Nosrat Tabasi – condannato a 6 mesi di detenzione e a 4 anni e 6 mesi di pena sospesa.
Tra coloro arrestati nel settembre 2011, sette (Hamid Reza Moradi Sarvestani, Amir Eslami, Mostafa Daneshjou, Farshid Yadollahi, Afshin Karampour, Omid Behroozi e Reza Entesari) sono tuttora prigionieri nella sezione 350 di Evin, dove si trova da 5 mesi lo stesso Mostafa Abdi, dopo che si è rifiutato di pagare la cauzione. Tutti, a parte Abdi, sono tenuti da oltre 21 mesi in custodia temporanea senza essere stati sottoposti a processo.
Fonte: Majzooban Noor