Alcune notizie che arrivano da fonti locali di Ahwaz (capitale della provincia iraniana del Khuzestan a sud-ovest) hanno fatto crescere la preoccupazione tra i gruppi per i diritti umani sulla situazione dei cinque attivisti arabi ahwazi che si trovano nel braccio della morte.
Secondo fonti vicine ad European Ahwazi Human Rights Organization, Hadi Rashedi, uno dei cinque prigionieri arabi condannati a morte, è stato trasferito in un luogo sconosciuto. Secondo queste fonti è stato trasferito l’8 agosto. Non ci sono notizie circa la sua condizione.
Hashem Sha’bani, un altro prigioniero condannato a morte, è stato trasferito in un luogo sconosciuto più di un mese fa e da allora non ci sono informazioni su di lui.
Le famiglie degli altri tre prigionieri condannati a morte, Mohammad Ali Amourinezhad, Seyed Jaber Alboshokeh e Mokhtar Alboshokeh non hanno avuto il permesso di visitare i prigionieri il 14 agosto.
Iran Human Rights (IHR) esorta la comunità internazionale a fare il possibile per salvare i prigionieri. Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce di IHR ha detto: “In questo momento non ci sono informazioni su nessuno dei cinque prigionieri e vi è una crescente preoccupazione in quanto la loro esecuzione potrebbe essere imminente“.
I cinque attivisti arabi ahwazi, Mohammad Ali Amourinezhad, Seyed Jaber Alboshokeh, Mokhtar Alboshokeh, Hashem Sha’bani Nezhad e Hashem Rashedi sono stati condannati a morte con l’ accusa di Moharebeh (inimicizia contro Dio), propaganda contro l’establishment e agire contro la sicurezza nazionale.