Bahman Ahmadi Amouee
Bahman Ahmadi Amouee, giornalista e prigioniero politico arrestato all’indomani delle contestate elezioni presidenziale del giugno 2009, era stato trasferito pochi giorni fa dal carcere di Evin (Teheran) a quello di Rajai Shahr (Karaj) all’improvviso, in piena notte. La moglie, Jila Baniyaghoub, sulla sua pagina Facebook, ha dato ieri notizia che il marito è stato tolto dalla sezione generale dove si trovano gli altri prigionieri di coscienza e posto in isolamento.
“La ragione del trasferimento – scrive Jila – non è chiara. Non è nemmeno chiaro per quanto tempo hanno in programma di tenerlo in isolamento. L’ordine per il suo spostamento è stato consegnato dal giudice all’ufficio procuratore a Evin. E la condizione dei detenuti in isolamento nella prigione di Rajai Shahr e molto peggiore di quella di Evin. Di gran lunga peggiore.”
Il carcere di Rajai Shahr è una prigione di massima sicurezza in cui i prigionieri di coscienza vengono reclusi insieme a criminali comuni, condannati per reati di omicidio, rapina, traffico di droga. In passato si sono registrati attacchi e violenze da parte di questi detenuti nei confronti di alcuni prigionieri politici.
Bahman Ahmadi Amouee, giornalista economico, è stato arrestato il 20 giugno 2009 e processato per i suoi scritti critici nei confronti della politica economica dell’amministrazione Ahmadinejad. Attualmente sconta una condanna a 5 anni (sentenza definitiva). Nei giorni scorsi, lui e altri prigionieri politici detenuti a Evin avevano tentato di svolgere una cerimonia per commemorare Reza Hoda Saber, giornalista e attivista politico morto un anno fa in seguito a un attacco cardiaco dopo essere stato in sciopero della fame per una settimana. Come conseguenza del tentativo di commemorare Hoda Saber, Ahmadi Amouee era stato posto in isolamento nella sezione 209 di Evin (quella sotto il controllo diretto del Ministero della sicurezza), e altri cinque prigionieri politici – Saeed Jalalifar, Farshad Ghorbanpour, Arash Saghez, Saeed Mantinpour, Javad Alijani – erano stati spostati in isolamento nella sezione 350. Poche ore dopo, in piena notte, Ahmadi Amouee era stato trasferito a Rajai Shahr.
