Manijeh Najm Eraghi, scrittrice e traduttrice iraniana, è stata tratta in arresto domenica scorsa perché deve scontare una pena di un anno di detenzione.
Najm Eraghi era stata arrestata una prima volta nel settembre 2010 e poi rilasciata dopo tre giorni su cauzione.
La sentenza a suo carico fu emessa sulla base delle accuse di far par parte dell’Associazione degli scrittori iraniani, di avere spedito annunci via posta dalla stessa Associazione e di avere partecipato a commemorazioni pubbliche per gli scrittori assassinati Mohammad Mokhtari e Mohammad Jaffar Pouyandeh.
Il 21 maggio scorso era stato arrestato Fariborz Rais Dana, un economista iraniano e anche lui un membro dell’Associazione degli scrittori iraniani. Anche Rais Dana era stato condannato ad un anno di carcere per la sua appartenenza all’Associazione e per avere rilasciato a media stranieri interviste sull’impatto interno della politica di ristrutturazione dei sussidi da parte del governo (leggi la notizia).
Da più di quarant’anni l’Associazione degli scrittori iraniani lavora per difendere i diritti degli scrittori, e la sua storia è una continua resistenza alle pressioni delle autorità.
Fonte: Radio Zamaneh