Il giornalista iraniano Alireza Roshan è stato rinchiuso in carcere. L’uomo deve scontare una condanna a 5 anni di prigionia per “assemblea e collusione mirata al disturbo della sicurezza nazionale”.
Secondo i media iraniani, Roshan, un giornalista che lavora per il quotidiano Shargh, è stato trasferito nella prigione di Evin, nei pressi di Teheran, sabato 17 novembre. L’uomo è stato condannato – si presume – per la sua collaborazione con Majzooban-e Noor, sito web di informazione sui dervisci iraniani, negli ultimi anni diventato vittima di un giro di vite da parte delle autorità della Repubblica Islamica.
Alireza Roshan era già stato arrestato nel settembre del 2011, durante un blitz nella sede di Majzooban-e Noor, e rilasciato su cauzione dopo un mese.
I giornalisti iraniani sono sempre di più vittime di persecuzioni in Iran, in particolare dopo le controverse elezioni presidenziali del 2009, macchiate dalle accuse di brogli e seguite da proteste di massa.
Il pugno di ferro sui giornalisti è stato condannato da Reporter Senza Frontiere, che ha chiesto al Commissario Onu per i diritti umani di prendere dei provvedimenti immediati per dare una risposta alla catastrofica situazione di chi fa informazione in Iran.
Fonte: Radio Zamaneh