Secondo i media statali iraniani, 18 persone sono state messe a morte in quattro diverse città iraniane ieri e oggi. Le autorità iraniane hanno confermato le esecuzioni di 30 prigionieri durante gli ultimi sette giorni. IHR ha ricevuto segnalazioni di 23 esecuzioni ulteriori che non sono state annunciate dai media ufficiali iraniani.
Iran Human Rights condanna fermamente l’ondata di esecuzione in corso in Iran ed esorta la comunità internazionale a reagire. Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce di IHR ha dichiarato: “Siamo sconcertati dal silenzio della comunità internazionale nonostante il fatto che circa 50 persone sono state messe a morte in Iran in una sola settimana“.
Oltre l’80% delle persone messe a morte in Iran sono state condannate per traffico di droga e processati dai tribunali rivoluzionari a porte chiuse.
Amiry-Moghaddam ha chiesto alle Nazioni Unite di riconsiderare la sua cooperazione con le autorità iraniane. Ha detto: “Sappiamo che le Nazioni Unite e diversi paesi occidentali cooperano con le autorità iraniane per combattere il traffico di droga. Molte delle persone arrestate a seguito di questa cooperazione sono state messe a morte. La comunità internazionale deve condannare queste esecuzioni e interrompere qualsiasi cooperazione con le autorità iraniane fino a quando non è sicura al 100% che tale cooperazione non contribuisce alla strategia delle esecuzioni del regime iraniano”.
14 PRIGIONIERI MESSI A MORTE A TEHERAN OGGI:
Secondo l’agenzia di stampa statale iraniana ISNA, 14 prigionieri sono stati messi a morte in una prigione di Teheran, questa mattina presto.
Tutte le persone che sono state messe a morte oggi erano state condannate per traffico di droga. I nomi di queste persone saranno pubblicato a breve.
DUE PERSONE SONO STATE MESSE A MORTE A SANANDAJ (KURDISTAN IRANIANO):
L’agenzia di stampa statale iraniana Fars ha riferito che due prigionieri identificati come “S.R” e “V.A.” sono stati impiccati nella prigione di Sanandaj ieri mattina. Entrambi i prigionieri sono stati giudicati colpevoli di stupro e rapina.
UN PRIGIONIERO E’ STATO MESSO A MORTE A SARI (NORD DELL’IRAN):
Secondo il sito ufficiale della magistratura iraniana di Mazandaran, un prigioniero è stato impiccato nel carcere di Sari (nord dell’Iran) ieri mattina. Il prigioniero, che non è stato identificato per nome, è stato condannato per il traffico di 50 kg di oppio, dice la notizia.
UN PRIGIONIERO IMPICCATO NELLA PRIGIONE DI KERMANSHAH:
Secondol’agenzia di stampa curda Kurdpa, un prigioniero curdo di nome “Hiva Havas” è stato impiccato nella prigione di Dizelabad (Kermanshah) ieri mattina. Il rapporto non ha menzionato le accuse del prigioniero, ma ha affermato che Havas era stato precedentemente arrestato in connessione con le proteste post-elettorali del 2009. Questa notizia non è stata resa nota da fonti ufficiali iraniane.