Sale ulteriormente il numero di persone messe a morte in Iran. Tre prigionieri impiccati | Iran Human Rights

Sale ulteriormente il numero di persone messe a morte in Iran. Tre prigionieri impiccati

Fonti ufficiali Iraniane  parlano di tre esecuzioni: due nella regione di Gilan (nord-ovest dell’Iran) una nel Nord Khorasan (nord-est dell’Iran). 

Stando a quanto riportato dal dipartimento della magistratura di Gilan, la mattina di sabato 19 settembre, due prigionieri accusati di reati di droga sono stati impiccati dalle autorità iraniane nella prigione Lakan (nota anche come Prigione Centrale  Rasht).

Uno dei prigionieri è stato identificat0 come H.M., 45 anni, accusato di aver partecipato al traffico di un chilo e cinque grammi di cristalli di metanfetamina. Un altro detenuto è stato identificato come SH. P., 46 anni, accusato di aver preso parte al traffico di un chilo di metanfetamina, condannato a morte dal Tribunale Rivoluzionari a Rasht.

Stando alle notizie pubblicate nel weekend, Khorassan News, mezzo di informazione di stato, ha parlato dell’esecuzione di un prigioniero nella città di Bojnord (la capitale del North Khorasan). Secondo quanto riportato, il detenuto è stato messo a morte dalle autorità iraniane per aver ucciso un membro della famiglia con la pistola; le notizie non riportano l’identità del prigioniero, né la località (prigione o in pubblico) o la data dell’esecuzione.

Fonte: Iran Human Rights

 

Iran Human Rights Italia Onlus è la sezione italiana di Iran Human Rights(IHR), organizzazione non governativa, apartitica e politicamente indipendente che ha sede a Oslo ed è attiva dal 2007.

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