Stando a quanto riportano i media di stato iraniani, mercoledì 20 maggio, sette persone sono state impiccate in Iran. Altre cinque persone sono state messe a morte nel carcere di Rajaishahr a Karaj, mercoledì mattina (20 maggio), è quanto ha reso noto la tv di stato. Secondo quanto riferito dalle notizie, i prigionieri sono stati identificati come “Ardalan”, “Ali”, “Morteza”, “Meysam” e “Behrouz” e sono stati tutti condannati per omicidio.
Iran Human Rights ha ricevuto notizie non confermate di altre tre esecuzioni avvenute nella prigione di Rajaishahr. L’organizzazione sta cercando di verificare queste informazioni.
Un prigioniero è stato impiccato in pubblico, oggi 21 maggio, nella città di Ghochan nel nord dell’Iran. La vittima, identificato come “A.Kh.”, era stata accusata di omicidio quattro anni fa. Stando a quanto riportano le notizie, si trattava di una persona tossicodipendente sin dalla sua adolescenza.
Un altro prigioniero è stato impiccato pubblicamente nella città di Minab (sud dell’Iran), martedì 19 maggio. Secondo il quotidiano Jomhuri-e-Eslami, la persona è stata identificata con il nome di “Ayoub Torkamani” ed era stato accusato di possesso e traffico di 10,800 kg di crack. Torkamani era stato arrestato sette anni fa.
I media di stato iraniani hanno parlato anche di una condanna alla fustigazione di un uomo identificato come “Kamran” eseguita lunedì mattina, 18 maggio. La vittima è stata condannata per furto. Inoltre, domenica 17 maggio, i media hanno riportato la notizia dell’esecuzione di una condanna all’amputazione di un altro prigioniero nella regione di Khuzestan (sud ovest dell’Iran).
Fonte: Iran Human Rights