Secondo fonti vicine a Iran Human Rights, almeno 45 persone sono state messe a morte nel mese di maggio. Un prigioniero è stato messo a morte nella prigione di Mashhad (nord est dell’Iran) e sette persone sono state impiccate nel carcere di Shiraz (sud est dell’Iran).
Il quotidiano iraniano Khorasan ha riportato, il 15 maggio, che un uomo di 45 anni, condannato per l’omicidio di un giovane di 26 anni, è stato impiccato nella prigione di Mashhad. Stando a quanto pubblicato sia l’assassino che la vittima erano tossicodipendenti.
Secondo fonti non ufficiali provenienti dalla prigione Adelabad di Shiraz sette prigionieri sono stati impiccati in carcere. Human Activists News Agency (HRANA) ha riportato che quattro dei prigionieri, accusati di rapina a mano armata, sono stati messi a morte l’11 maggio, mentre altri tre, accusati di omicidio, sono stati impiccati il 13 maggio. Uno di quelli messi a morte era un cittadino afgano.
Le esecuzioni non sono state annunciate dai media ufficiali iraniani.
Fonte: Iran Human Rights