Il 23 gennaio sette prigionieri sono stati impiccati nel carcere di Kermanshah (Iran occidentale), lo hanno riferito i media di stato iraniani. Cinque prigionieri sono stati condannati per traffico di 102 chilogrammi di vari stupefacenti e due sono stati condannati per omicidio.
Nessuno dei prigionieri è stato identificato per nome.
Secondo i rapporti ufficiali e non ufficiali ricevuti da Iran Human Rights, circa 50 persone sono state messe a morte in diverse città iraniane dall’inizio del 2014. In un comunicato ufficiale pubblicato il 22 gennaio, tre esperti di diritto delle Nazioni Unite hanno esortato le autorità iraniane a sospendere le esecuzioni.