Due prigionieri sono stati impiccati nel carcere di Evin a Teheran questa mattina , domenica 19 maggio.
Secondo l’agenzia di stampa statale Fars , Kourosh Ahmadi e Mohammad Heydari sono stati accusati di spionaggio per aver dato informazioni alla CIA e al servizio di intelligence israeliano Mossad, e di Moharebeh (guerra contro Dio).
Iran Human Rights (IHR) sta indagando sui retroscena di quanto è accaduto.
La collaborazione con i servizi di intelligence stranieri è un’accusa che viene spesso usata dalle autorità iraniane nei confronti di giornalisti e attivisti politici.
IHR condanna fermamente l’esecuzione di Kourosh Ahmadi e Mohamad Heydari e ritiene il regime iraniano e il leader supremo Ali Khamenei responsabili di queste esecuzioni. Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce di IHR ha esortato la comunità internazionale a condannare le esecuzioni. Amiry-Moghaddam ha detto: “le esecuzioni di oggi sono uno dei tentativi del regime iraniano di prevenire le proteste prima delle prossime elezioni presidenziali che si terranno a giugno. Il regime iraniano del leader supremo Khamenei sa bene che nuove proteste possono portare alla caduta della sua dittatura”. Amiry-Moghaddam ha aggiunto: “Molti prigionieri politici sono a rischio imminente di esecuzione nelle carceri iraniane. La comunità internazionale deve intervenire per fermare queste esecuzioni”.
Dal 16 aprile, almeno 62 persone sono state messe a morte in Iran.