Le autorità iraniane hanno imposto a Kambuzia Partovi e Maryam Moghaddam, il coregista e l’attrice che hanno partecipato a Closed Curtain, il film di Jafar Panahi recentemente premiato al festival di Berlino, un divieto di viaggiare all’estero. La testata francese Le Figaro fa sapere che a Partovi e Moghaddam, una volta tornati in Iran, è stato confiscato il passaporto. I due non saranno ora in grado di presentare Closed curtain ad altri festival cinematografici.
Closed Curtain è stato girato in Iran senza il permesso del ministero della Cultura, dato che a Jafar Panahi, regista iraniano, è stato vietato di produrre film. La pellicola è stata proiettata durante il 63esimo festival di Berlino e ha vinto l’Orso d’argento per la miglior sceneggiatura. Il premio è stato ritirato da Partovi, il coregista, dato che Panahi non può oltrepassare i confini iraniani. Javad Shamaghdari, capo del dipartimento cinema presso il ministero della Cultura, ha dichiarato che le proiezioni di film senza permessi ufficiali da parte delle autorità sono violazioni perseguibili dalla legge iraniana.
Fonte: Radio Zamaneh