Secondo fonti attendibili in Iran, tre dei cinque prigionieri politici arabi ahwazi sono stati messi a morte: Abdolrahman Heidarian (23 anni), Taha (aka Jamshid) Heidarian (28 anni), e Abbas Heidarian (26 anni).
Secondo queste fonti, le famiglie sono state informate delle esecuzioni la mattina del 18 giugno. I tre uomini sono stati trasferiti fuori dai reparti della prigione il 9 giugno. La data esatta delle esecuzioni è sconosciuta.
Non ci sono ulteriori informazioni sulla sorte degli altri due prigionieri.
Nel marzo di quest’anno IHR e altre organizzazioni per i diritti umani avevano messo in guardia circa l’esecuzione di cinque prigionieri arabi ahwazi. Le autorità iraniane hanno informato le famiglie dei cinque prigionieri arabi della provincia di Ahwaz che i loro figli sarebbero stati impiccati in pubblico “entro pochi giorni” con l’accusa di aver ucciso un membro della sicurezza e averne ferito un altro nel 2011.
Tra i prigionieri ci sono tre fratelli – Abdolrahman, Taha, e Abbas Heidarian – e il loro cugino Mansour Heidari e Amir Maawi. Sono stati arrestati durante le proteste anti-regime in Ahwaz nel 2011 e sono stati accusati dell’omicidio di un membro della sicurezza. Le loro famiglie dicono che i prigionieri hanno confessato l’omicidio sotto tortura. L’attenzione internazionale è stata probabilmente la ragione per cui non sono stati giustiziati a marzo.
Il 10 giugno di quest’anno IHR ha ribadito ancora una volta il pericolo imminente di esecuzione di questi prigionieri e ha esortato la comunità internazionale a reagire.