L’avvocatessa per i diritti umani Nasrin Sotoudeh, attualmente in carcere, che è rimasta in sciopero della fame per più di un mese, è ora in condizioni critiche. A dirlo è il marito, Reza Khandan.
Il 28 novembre la International Campaign for Human Rights ha pubblicato un’intervista in cui Reza Khandan ha raccontato la condizione di Nasrin Sotoudeh nella prigione di Evin a Teheran.
Sotoudeh è in sciopero della fame dal 17 ottobre per protestare contro la violazione dei suoi diritti di detenuta, incluso il diritto a parlare al telefono con la sua famiglia e a poter vedere i suoi figli. L’avvocatessa sta anche protestando contro il divieto di viaggiare imposto al marito e a sua figlia.
Finora, la magistratura iraniana è rimasta indifferente alle richieste di Sotoudeh e, il 30 ottobre, l’avvocatessa è stata trasferita in isolamento.
Reza Khandan ha dichiarato che la sua ultima visita alla moglie è stata il 27 novembre. Ha aggiunto che la settimana scorsa Nasrin pesava solo 43 chili e che questa settimana ha continuato a perdere peso.
Khandan ha aggiunto che Sotoudeh è pronta a interrompere il suo sciopero se il divieto di viaggio imposto alla figlia verrà eliminato.
La figlia di Sotoudeh è minorenne e, stando a quanto dice il padre, non ha mai commesso crimini ed è stata perseguitata senza alcun motivo.
Il capo della commissione diritti umani della magistratura iraniana, Mohammad Javad Larijani, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa che Sotoudeh ha recentemente incontrato la famiglia ed è in buona salute.
Larijani sostiene che l’avvocatessa si sia mossa contro il regime che abbia “abusato” della sua professione legale.
Sotoudeh è stata arrestata nel settembre 2010. Sta scontando una condanna a 6 anni di carcere ed è stata estromessa dall’esercizio della professione a causa della sua appartenenza ai Difensori per i diritti umani in Iran, un’organizzazione non governativa messa al bando in Iran che fornisce assistenza legale pro bono in casi che hanno a che fare con le violazioni dei diritti umani.
Fonte: Radio Zamaneh