Dopo l’ondata di esecuzioni avvenuta negli ultimi mesi in Iran, le famiglie dei prigionieri che si trovano nel braccio della morte si sono riunite ieri al di fuori del Parlamento iraniano, il Majles, in una protesta pacifica contro la pena di morte.
I manifestanti, che erano principalmente donne, avevano cartelloni dove era scritto: “Perché la pena di morte?”. Secondo l’ agenzia di stampa statale iraniana la protesta si è conclusa pacificamente.
Negli ultimi giorni 11 prigionieri sono stati messi a morte nel carcere di Karaj (a ovest di Teheran), secondo fonti non ufficiali.
Oltre 300 prigionieri sono stati messi a morte dalle elezioni presidenziali del giugno 2013 in Iran. Tuttavia non ci sono state forti reazioni internazionali di fronte a queste esecuzioni.