La vista dell’avvocata per i diritti umani Nasrin Sotoudeh sta peggiorando di ora in ora, ma non le è stata concessa alcuna visita da parte di un oftalmologo. Lo ha dichiarato il marito Reza Khandan.
“Ogni volta che la incontro, Nasrin indossa occhiali con lenti sempre più spesse. Abbiamo provato in ogni modo di portarla da uno specialista fuori dal carcere, ma non ci è stato concesso. Le poche volte che siamo riusciti a fissare un appuntamento dall’oculista, le è stato negato il permesso di uscire dalla prigione. Io non sono preoccupato per i suoi occhiali, ma per i danni ai suoi occhi”, ha detto Khandan.
“Prima di entrare in carcere, usava solo occhiali da lettura, ma dopo il suo primo sciopero della fame, due anni fa, i problemi di vista sono cominciati e si sono intensificati dopo il suo ultimo sciopero della fame”, continua il marito.
Nasrin Sotoudeh, avvocata e attivista per i diritti umani che ha assistito molti dissidenti, attivisti per i diritti delle donne e studenti, è stata inizialmente condannata a 11 anni di prigione, 20 anni di interdizione dall’esercizio della professione e un divieto ventennale di viaggiale all’estero. Le accuse sono di “attentato alla sicurezza nazionale” e “propaganda contro il regime”. Una corte di appello ha ridotto la pena carceraria a 6 anni.