Il detenuto iraniano, Shahrokh Zamani, noto attivista per i diritti dei lavoratori, è stato trovato morto da altri prigionieri nella prigione Rejai Shahr. I siti HRANA e Kaleme riportano che la sua morte è stata “improvvisa” e dai primi accertamenti sembra essere stata causata da un ictus. Il suo corpo è stato trovato il 13 settembre, quando altri detenuti hanno cercato di svegliarlo per la passeggiata mattutina nel cortile della prigione.
Membro fondatore del Comitato per la fondazione dei sindacati indipendenti dei lavoratori edili e dei pittori, Shahrokh Zamani fu arrestato a Tabriz nel giugno del 2011 e condannato a 11 anni di prigione.
Fu accusato della fondazione di un gruppo anti regime e di riunione e collusione contro la sicurezza nazionale.
Zamani aveva condotto in diverse occasioni e per lunghi periodi scioperi della fame in segno di protesta contro il suo arresto e per cattive condizioni di vita in prigione.
Fonte: Radio Zamaneh