A una settimana di distanza dal Nowruz, il capodanno persiano, l’attivista per i diritti umani e prigioniera politica Shiva Nazar Ahari è stata rilasciata dal carcere di Evin con un permesso.
Come sempre in questi casi, si tratta di un congedo temporaneo e non è dato sapere se, trascorse le festività di fine anno, Nazar Ahari verrà lasciata in libertà o se verrà riconvocata a Evin per scontare il resto della sua pena. A causa delle sue attività per il Committee of Human Rights Reporters era stata arrestata in varie occasioni dopo le contestate elezioni presidenziali del 2009, l’ultima mentre si recava a Qom con altri attivisti per partecipare ai funerali dell’Ayatollah Montazeri. Shiva Nazar Ahari è stata condannata a 4 anni di detenzione con l’accusa di “guerra contro Dio” (moharebeh), “propaganda contro il sistema”, e “raduno illegale finalizzato a destabilizzare la sicurezza nazionale”. E’ stata tenuta per mesi in cella di isolamento ed è stata a lungo in sciopero della fame.
E’ stato rilasciato in congedo anche Hossein Naimipour, giornalista, figlio di un noto esponente riformista, Mohammad Naimipour, e direttore del quotidiano Yas-e No, chiuso dalla censura. Era stato arrestato l’anno scorso e anche lui deve scontare una pena a 4 anni di detenzione.
Fonte: Radio Zamaneh