Due prigionieri in carcere per reati di droga sono stati impiccati nel penitenziario centrale Rasht (nota anche come Lakan), nella provincia di Gilan, nel nord del Paese, nella mattinata di sabato 12 settembre, stando a quanto riportano i media ufficiali iraniani.
Uno dei detenuti aveva 34 anni ed era stato condannato a morte per possesso di 3 chili e 700 grammi di cristalli di metanfetamine e 20 litri di sostanze per la produzione di metanfetamina. L’altro prigioniero aveva 45 anni ed era stato condannato a morte per il possesso di un chilo di crack.
Fonte: Iran Human Rights