Secondo i rapporti ufficiali e non ufficiali, 26 prigionieri sono stati giustiziati in tre diverse prigioni iraniane, ieri e oggi.
Dieci delle esecuzioni sono state annunciate dai media ufficiali iraniani, mentre altre 16 esecuzioni sono state riportate da un gruppo di attivisti.
SETTE PRIGIONIERI, TRA CUI UNA DONNA, SONO STATI GIUSTIZIATI A KERMANSHAH (IRAN OCCIDENTALE):
Secondo il sito ufficiale della magistratura iraniana a Kermanshah, sette prigionieri sono stati impiccati nella prigione centrale di questa città ieri mattina, 16 maggio.
Tutti i prigionieri sono stati condannati per accuse di droga, dice il rapporto.
Secondo il rapporto i prigionieri giustiziati ieri a Kermanshah sono identificati come:
“A. A.” (donna) per il possesso e il trasporto di 27 chilogrammi di eroina, “R.A” per aver partecipato al trasporto di 100 kg di morfina e 254 chilogrammi di oppio, “Kh. Sh” per aver partecipato al trasporto di 57 kg di oppio, “M.B” per aver partecipato al trasporto di 69 kg di oppio, “A.S” per aver partecipato al trasporto di 4 chili e 548 grammi di morfina, “M.S” per aver partecipato al trasporto di stupefacenti (non specificato nella relazione), e “M. Kh.” per aver partecipato al trasporto di 1529 grammi di crack.
TRE PRIGIONIERI SONO STATI IMPICCATI NEL CARCERE DI ARDEBIL (IRAN NORD-OCCIDENTALE):
Il sito ufficiale della magistratura iraniana a Ardebil (Iran nord-orientale) ha segnalato l’esecuzione di tre prigionieri nel carcere di Ardebil questa mattina, Giovedi 17 maggio. Secondo il rapporto i prigionieri sono stati giudicati colpevoli dell’acquisto e il trasporto di 105 grammi di eroina, 498,15 grammi di eroina e 160 chilogrammi e 493 grammi di oppio. Nessuno dei prigionieri è stato identificato per nome.
16 PRIGIONIERI (TRA CUI QUATTRO DONNE) SONO STATI IMPICCATI NEL CARCERE DI YADZ (IRAN CENTRALE) SECONDO UN RAPPORTO NON UFFICIALE:
Secondo un rapporto del gruppo “Human Rights and Democracy Activists in Iran” (HRDAI), 16 prigionieri sono stati impiccati nel carcere di Yazd questa mattina Giovedi 17 maggio. Secondo il rapporto vi erano quattro donne tra i condannati a morte oggi. Il rapporto ha anche detto che cinque dei 16 prigionieri erano cittadini afgani. Uno dei prigionieri afghani giustiziati oggi è stato identificato come “Mohammad Damardeh” (25 anni) figlio di Mohammad Nour originariamente in carcere per immigrazione clandestina in Iran, ma in seguito il caso è cambiato al traffico di droga, dice il rapporto.
Le esecuzioni avvenute a Yazd non sono ancora state confermate dalle fonti ufficiali iraniane.
Iran Human Rights (IHR) condanna fermamente le esecuzioni di massa di ieri e di oggi nelle carceri iraniane. Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce di IHR ha esortato la comunità internazionale a mostrare una forte reazione alle esecuzioni in Iran. Ha detto: “Il mondo non deve abituarsi alle esecuzioni in Iran. La maggior parte delle persone giustiziate in Iran non hanno avuto un processo equo e ciascuna delle esecuzioni deve essere condannata dalla comunità internazionale”.
